Turisti per caso

Ricominciano le "domeniche turistiche" per i quattro dell'Ave Maria (Paolo, Silvia, Cry ed io). Questa volta, domenica 21 ottobre, la meta è stata l'appena riaperta Reggia di Venarìa Reale, famosa residenza sabauda costruita nella seconda metà del XVII secolo e dedicata principalmente alla pratica venatoria dei Savoia (ammetto che la mia monumentale ignoranza in materia ha voluto che queste semplici nozioni storiche le abbia dovute cercare su internet...).
La Reggia è decisamente affascinante, soprattutto alcune stanze come la Galleria Grande "di Diana" o la chiesa di S. Uberto lasciano un po' senza fiato anche chi, come me, non capisce niente d'arte barocca (anzi, diciamo di arte in generale).
I giardini invece mi hanno decisamente deluso: nonostante fossero già aperti al pubblico da giugno, sono evidentemente ancora spogli e incompleti. Fate voi che la cosa che colpisce di più è un pietrone lungo almeno un metro incastrato tra i rami spogli di un albero anonimo.... arte contemporanea? ...comunque il mio giudizio in merito non è propriamente affidabile visto che ho ancora negli occhi il magnifico Parco Giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio, al quale non è minimamente paragonabile.

Ingresso della Reggia
 
Grande Galleria di Diana

Chiesa di S. Uberto

Chiesa di S. Uberto

Esterno della Reggia

Quattro tizi che bazzicavano da quelle parti

Rovine del Tempio di Diana

Giardini della Reggia

Opera d'arte contemporanea.... bah!