mercoledì 3 settembre 2008

Per una vecchia amica...

Scrivo giusto due righe per salutare un'amica d'infanzia, che, con un po' di fortuna, sono riuscito a ritrovare via internet. Da piccoli eravamo molto legati, e ricordo ancora il grande vuoto che mi lasciò la sua partenza. Ora ho saputo che sta per diventare mamma, quindi, con un po' di commozione, le faccio i miei più cari auguri!
A presto Isa!

    

martedì 2 settembre 2008

Facebook, here I am!!!

Seguendo la scia, da qualche giorno sono presente anche sul social network Facebook. Per poter accedere alla mia pagina personale, è necessario che vi siate iscritti e che io abbia accettato la vostra "amicizia": basta mandarmi la richiesta tramite il form del sito e sarò felice di farlo! Quindi accorrete in molti!!!

venerdì 25 luglio 2008

UFO: astronauta NASA ne conferma l'esistenza

Edgar Mitchell, è stato il sesto uomo a camminare sulla luna per ben 9 ore, nella missione Apollo 14.

Gli alieni ci visitano da parecchio tempo e le istituzioni stanno tenendo tutto nascosto, anche se ormai una rivelazione pubblica sembra essere imminente.
Lui, Edgar Mitchell, pilota della missione NASA sulla Luna con l'Apollo 14 nel 1971, sembra esserne assolutamente convinto, tanto da riuscire a turbare con le sue affermazioni anche il suo interlocutore radiofonico, Nick Margerrison, durante una intervista su Kerrang! Radio.
Una carriera di tutto rispetto, che gli ha garantito accesso anche ad informazioni che vengono a quanto pare tenute nascoste da almeno 60 anni in ambienti militari e governativi.
Nonostante in interviste passate l'astronauta si sia lasciato andare ad affermazioni possibilistiche sulla esistenza di extra-terrestri nei nostri cieli e di un cover-up istituzionale, questa volta sembra non avere più peli sulla lingua e si espone con rivelazioni clamorose, soprattutto considerando la sua esperienza e credibilità.
Edgar Mitchell infatti non è solo un pilota e astronauta dal 1966, ma ha anche conseguito una Laurea in Ingegneria Aeronautica e un Dottorato in Aeronautica e Astronautica.
Lo scienziato americano era già al corrente delle innumerevoli visite degli ufo alla Terra durante il suo ingaggio alla NASA, ma puntualmente queste venivano tenute nascoste.
A quanto pare gli alieni non hanno intenzioni ostili, altrimenti ci avrebbero già spazzato via, considerato che la nostra tecnologia non si avvicina neanche lontanamente a quella dei visitatori extra-terrestri.
Delle fonti interne alla NASA, che hanno avuto contatti con gli alieni, li definirebbero molto simili a quelli dell'immaginario collettivo, quindi con corpo esile, testa e occhi molto grandi.
"Sono stato abbastanza privilegiato da sapere con certezza, - afferma senza ombra di dubbio Mitchell - che siamo stati visitati sulla Terra e che gli ufo sono un fenomeno reale.".
'E' stato tenuto segreto dai nostri governi per circa 60 anni - prosegue l'astronauta - ma lentamente le informazioni stanno sfuggendo al controllo e alcuni di noi sono stati abbastanza fortunati da essere stati informati su alcuni eventi.".
"Si sta verificando finalmente una sorta di apertura. Credo che ci stiamo avvicinando ad una rivelazione ufficiale e molte organizzazioni si stanno già muovendo in questa direzione.".
Tra le tante affermazioni "forti" dell'ex-pilota, la conferma sul caso Roswell ed altri casi similari che sono ancora sotto investigazione e che anche altri coinvolti negli atterraggi sulla luna sono al corrente di come stanno le cose realmente.
Un portavoce della NASA, a seguito di questa intervista, ha ribadito che l'Agenzia non segue gli ufo e non è coinvolta in nessun tipo di occultamento di informazioni riguardanti la vita aliena sulla Terra o altrove nell'universo.".
'Il Dr Mitchell è un grande americano, - si è affrettata a smentire l'agenzia spaziale americana - ma noi non condividiamo le sue idee su queste tematiche.".

Fonte: http://www.terninrete.it/

giovedì 12 giugno 2008

1, 2, 3, stop, 5, 6, 7, stop

Ieri, per me e Cry, è cominciato il corso di ballo latino-americano, dopo che mercoledì scorso abbiamo seguito una piccola lezione dimostrativa. Devo dire che comincia a prendermi sul serio! Sono soddisfatto di aver imparato subito i passi base della salsa, il genere più difficile tra i tre proposti e soprattutto di riuscire ad eseguirli abbastanza bene a tempo con la musica (cosa che non riuscivo a fare le poche volte che ho provato con Ste...). La cosa più difficile da fare adesso è imparare a sentire "l'uno musicale", che in certe canzoni è davvero un casino...

Lost: domande senza risposta

Dopo aver concluso la quarta stagione, ho deciso di riguardarmi poco per volta tutte le puntate andate in onda fino a questo momento, facendo un elenco di tutte le domante a cui non è ancora stata data una risposta. Tali domande, man mano che si ripresentano, verranno postate qui e suddivise per episodio, in modo da avere, alla fine, un quadro generale delle questioni in sospeso.

1x01/1x02 - Pilota parte 1 e parte 2

  • Perchè Jack si risveglia in mezzo al canneto invece che sulla spiaggia come tutti gli altri superstiti della sezione centrale?
  • Cos'è il "mostro"?
  • Perchè Charlie fa parte dei superstiti della sezione centrale, quando, nel momento dello schianto, si trovava nella sezione anteriore dell'aereo?
  • Cos'è/Dove si trova l'isola?

1x03 - Tabula rasa

1x04 - La caccia

  • Come ha fatto Locke ad imbarcare una valigia con 400 coltelli?
  • Come fa Rose ad essere certa che il marito Bernard sia ancora vivo?
  • Come ha fatto Locke a riacquistare l'uso delle gambe una volta precipitato sull'isola?

1x05 - Il coniglio bianco

  • Perchè Charlie dice di non saper nuotare?
  • Come mai la bara che dovrebbe contenere il feretro di Christian Shephard è vuota?

1x06 - La casa del Sol Levante

  • Di chi sono i due scheletri trovati alle grotte?

In continuo aggiornamento!

domenica 1 giugno 2008

The end

È finita. La quarta stagione di Lost ha chiuso i battenti. A dire la verità, ce li ha sbattuti in faccia lasciandoci col naso rotto. Come al solito sono più le domande rimaste in sospeso che le risposte: sappiamo chi lascia l’isola e chi no, sappiamo cosa volesse intendere Jacob con “muovere l’isola” e siamo a conoscenza dell’identità del corpo nella bara. Per tutto il resto abbiamo un grosso buco nero nel cervello, che lentamente risucchia quelle poche certezze e sgretola una qualità fondamentale per una serie appassionante: la congruenza.
A mio avviso Lost sta lentamente perdendo di congruenza (e di credibilità); troppe idee campate in aria, troppi tasselli di un puzzle incastrati forzatamente e un filo logico che si sta un po’ perdendo dietro alla voglia di stupire degli autori...

giovedì 15 maggio 2008

Ode alla Vita

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita, di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza
porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.

(P. Neruda)

mercoledì 14 maggio 2008

Auguri Dharma!

Da questo momento potete sbizzarrirvi con i commenti di auguri per il suo PRIMO ANNO di vita! A chi scriverà il commento più simpatico (scelto direttamente da lei) un premio a sorpresa tra: una pallina rossa munita di cordicella per "fare i lanci", un osso di pelle di bufalo per rinforzare i dentini e un collarino antipulci di colore fuxia.

sabato 10 maggio 2008

...and John says:

Con questa richiesta di Jacob si conclude l'angosciante "Cabin Fever", undicesima puntata della quarta stagione di Lost. Siamo ormai agli sgoccioli, solo più la megapuntatonafinale di 3 ore (divisa in tre episodi) e (forse) capiremo qualche cosa in più...
E siccome non voglio spoilerare troppo (sennò poi nessuno legge più il mio blog), mi limito a dire solo un paio di cose:

Abbandon, Alpert, ma chi siete in realtà???
Keamy sei un gran bas****o!!!! 
Claire, perchè???
Vai John, è tutto sulle tue spalle!!
Ben & Hurley, siete meglio di Stanlio & Ollio...

Ora, arrotoliamoci su i risvolti dei pantaloni, mettiamo i piedini a bagno e iniziamo a sbatterli per benino... tutti insieme, forza! Dobbiamo spostare un'intera isola!!!

sabato 3 maggio 2008

Lost: le regole sono state cambiate

Non c'è che dire, Lost lascia a bocca aperta ad ogni puntata. Senza svelare nulla a chi non segue la programmazione americana, non posso non commentare la puntata 4x09. Drammatica, cruda e sconvolgente. Michael Emerson è un attore grandioso, riesce ad avere un'espressività totalmente coinvolgente.
Questa volta le regole sono state cambiate e nulla, probabilmente, sarà più come prima...